Il nostro cuore è un organo straordinario. Lavora ininterrottamente, pompando sangue ricco di ossigeno a ogni cellula del nostro corpo. Si parla di arresto cardiaco quando, improvvisamente, il battito del cuore si interrompe (“Fibrillazione ventricolare”), cessa la sua funzione di pompa e si interrompe il flusso sanguigno verso i nostri organi. Senza alcun intervento, il cervello, il cuore e gli altri organi vitali iniziano ad essere danneggiati. Il danno cerebrale inizia dopo pochi minuti dall’arresto cardiaco e dopo circa 10 minuti è irreversibile.

L’unica possibilità di limitare i danni cerebrali consiste nell’iniziare immediatamente le manovre di Rianimazione Cardio Polmonare o RCP. L’esecuzione della RCP realizza due cose fondamentali, la prima: le compressioni sul petto riattivano la circolazione del sangue per mantenere ossigenato il cervello ed anche il cuore stesso. La seconda: il cuore regolarmente nutrito avrà più facilità nel riprendere il normale ritmo dopo l’erogazione di uno shock elettrico grazie all’uso del defibrillatore. Il potere di salvare la vita in questi casi è davvero nelle mani di chi ha imparato le manovre della RCP e le applica subito fino a quando, con l’aiuto di un defibrillatore esterno (DAE), si potrà ripristinare il ritmo cardiaco e provvedere al trasporto alla più vicina struttura ospedaliera.

Le manovre della RCP sono semplici, ma è necessario conoscerle e applicarle senza paura: in caso di arresto cardiaco deve far paura solo  l’inattività, e essere pronti ad agire rapidamente e chiamare aiuto. Per questo motivo è importante acquisire le conoscenze teoriche e pratiche della RCP. Una persona con cardiomiopatia ha una probabilità di arresto cardiaco relativamente bassa, ma comunque maggiore rispetto alla popolazione generale.

AICARM Onlus suggerisce ai familiari di pazienti con cardiomiopatia di acquisire le competenze per applicare correttamente la RCP con la partecipazione a specifici corsi di formazione organizzati periodicamente per imparare le pratiche di RCP e l’uso del defibrillatore esterno semiautomatico (DAE). Perché tutti, davvero tutti, possono imparare la RCP e offrire il primo aiuto salvavita a chi ne avesse bisogno.

Il corso RCP per familiari di pazienti con cardiomiopatia inizia con un’introduzione teorica generale e prosegue con la dimostrazione, da parte dell’istruttore, delle manovre RCP e dell’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE). Successivamente ciascun partecipante è invitato ad eseguire le manovre di RCP su di un manichino e ad usare un apparecchio che simula il comportamento di un vero defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).  Il corso prevede che ciascun partecipante ripeta più di una volta tutte le manovre in modo da memorizzare bene le procedure. Si raccomanda pertanto di partecipare al corso con un abbigliamento comodo, che non crei difficoltà nell’esecuzione delle manovre richieste.

Nel prossimo mese di marzo AICARM Onlus ha organizzato un corso RCP:  si terrà il 25 marzo a Firenze nella sede dell’associazione AICARM Onlus.

La partecipazione ai corsi a Firenze è gratuita. L’iscrizione è obbligatoria.

ISCRIZIONE AL CORSO DI FIRENZE

– Numero massimo dei partecipanti: 12

Per iscriversi al corso di Firenze è richiesta la compilazione del modulo sottostante. Le iscrizioni saranno accolte in ordine progressivo, nel caso di superamento del numero massimo di iscritti previsti i nominativi in eccesso saranno inseriti in una lista di attesa.

Sede e orari: presso  AICARM Onlus, Via dello Studio n°5 – Firenze, secondo piano,

25 marzo 2023,  ore 8,30 – 13,00

Modulo per iscrizione al corso

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    Firenze

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