Donazioni sostieni AICARM
Con il tuo sostegno puoi aiutarci a migliorare concretamente la qualità di vita di chi convive con una cardiomiopatia.
Nel 2024, grazie alle donazioni, AICARM ha assistito oltre 420 pazienti attraverso Cuori in Ascolto e formato oltre 400 persone nei corsi specialistici.
Con il tuo contributo possiamo ampliare questi servizi essenziali e raggiungere più persone.

Scegli la modalità che preferisci per offrire il tuo sostegno a AICARM APS.

Donare è un gesto semplice ma fa la differenza

Fare una donazione all’Associazione AICARM APS permette di realizzare gli scopi per i quali AICARM è stata costituita, in particolare:

  1. Offrire un supporto concreto ai pazienti con cardiomiopatia attraverso il rimborso di spese sostenute per cure specialistiche, esami diagnostici, medicinali e trasferte presso i centri di cura
  2. Contribuire alla realizzazione di progetti di ricerca scientifica finalizzata ad aumentare le conoscenze nel campo delle Cardiomiopatie
  3. Agevolare la comunicazione medico-paziente grazie alla consapevolezza acquisita da pazienti tramite le informazioni divulgate sulle cardiomiopatie e alla formazione di Pazienti Esperti
  4. Porsi al fianco dei pazienti e ai loro familiari con il nostro sportello per le cardiomiopatie Cuori in Ascolto
  5. Sensibilizzare alla Rianimazione Cardiopolmonare con specifici corsi di formazione
  6. Interagire con le Istituzioni al fine di tutelare i diritti e gli interessi dei pazienti con cardiomiopatia
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Benefici fiscali – Informazioni utili sulla fiscalità delle donazioni

Con la riforma del terzo settore (art. 83 del Dlgs 117/2017) al donatore sono consentite 2 alternative per le donazioni effettuate ad AICARM APS.

In base al proprio reddito ed imponibile fiscale può scegliere fra :

  • dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.
  • riduzione delle imposte (detrazioni fiscali) del 30% di quanto donato (per un importo complessivo massimo non superiore a € 30.000)

Es. se una persona fisica dona € 100,00  può scegliere tra:

  • diminuire il proprio reddito imponibile di  € 100,00
  • togliere dalle tasse dovute € 30,00

Es. se un’azienda dona € 1.000,00   può considerare questa cifra un costo e diminuire di conseguenza l’utile su cui si pagano le imposte (fino ad un massimo del 10%  del reddito complessivo dichiarato).

La scelta tra le due alternative (deduzione e detrazione) dipende dal livello del reddito del donatore:  per redditi superiori a circa 29 mila euro (non tenendo conto delle tipologie di reddito e di molte altre variabili) è di solito più conveniente applicare la deduzione.

Nel caso della deduzione, se il reddito complessivo dichiarato nell’anno non consente l’intera deduzione, il donatore può portare in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi fino al quarto anno.

Per portare in deduzione o detrazione la somma erogata è necessario che sia “tracciabile”, cioè che venga fatta con bonifico bancario (oppure assegno, carta di credito o debito, Paypal, bollettini postali, etc), allegando alla dichiarazione dei redditi la ricevuta rilasciata o il documento che dimostra il versamento.

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