Più di 150 partecipanti fra iscritti, sponsor e relatori, in prevalenza provenienti dalla Toscana e con docenti arrivati da tutta Italia. Questi i numeri del Masterclass Cardiomiopatia ipertrofica  e Amiloidosi cardiaca che si è svolto l’ 8 e il 9 giugno 2023 nell’Auditorium al Duomo di Firenze. 

Masterclass CardiomiopatieIl corso si è proposto  di fornire ai partecipanti un quadro esauriente e aggiornato sulla fisiopatologia, diagnostica e trattamento dei pazienti, trasmettendo l’esperienza clinica e di ricerca maturata in oltre 40 anni nel Centro di Firenze a Careggi e al Meyer. Gli esperti provenienti dalle più prestigiose istituzioni nazionali hanno aggiunto l’alto valore delle loro competenza, spaziando dalle scienze di base alla cardiochirurgia, dalla diagnosi genetica alle nuove prospettive farmacologiche e di terapia genica. 

Due gli aspetti che hanno garantito il successo del corso organizzato dal Comitato scientifico composta da Francesco Cappelli (Centro per lo studio e la cura dell’Amiloidosi AOU Careggi, Firenze), Iacopo Olivotto (Professore Ordinario di Malattie Cardiovascolari Università degli Studi di Firenze AOU Meyer, Firenze) e Federico Perfetto (Centro per lo studio e la cura dell’Amiloidosi AOU Careggi, Firenze).

In primo luogo il taglio pratico, informale  interattivo delle relazioni e, sullo stesso livello di efficacia formativa, i Workshop che hanno visto anche piccoli gruppi lavorare su casi concreti con tutta la documentazione necessaria per la valutazione delle diagnosi. 

Matteo Pinciroli

Matteo Pinciroli

Novità assoluta del Masterclass 2023 è stata la partecipazione diretta di rappresentanti delle associazioni dei pazienti. Per illustrare gli obiettivi e lo sviluppo dell’attività di AICARM è intervenuto il socio Matteo Pinciroli, Chairman del Council of Cardiomyopathy Association in Global Heart Hub in rappresentanza di AICARM, alleanza mondiale tra le associazioni di pazienti.  Pinciroli ha analizzato gli indicatori di lavoro dell’Associazione, tutti in notevole rialzo, ed ha messo il luce i risultati raggiunti anche grazie alla costante attenzione alle esigenze di informazione e di accompagnamento della comunità di pazienti e medici, alle campagne di sensibilizzazione, alla collaborazione internazionale e al dialogo continuo con le istituzioni parlamentari italiane ed europee.