di Francesca Conti

AICARM, l’Associazione Italiana Cardiomiopatie, inaugura il 2025 con un ambizioso Piano Programma, il primo documento strategico strutturato nella storia dell’organizzazione. Questo piano rappresenta un punto di svolta nell’approccio alla gestione delle attività, traducendo la missione dell’associazione in azioni concrete per migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da cardiomiopatia, una patologia rara e spesso poco conosciuta, e delle loro famiglie.
Il Piano si articola in cinque aree fondamentali: Formazione e Informazione, Sostegno e Aggregazione dei Pazienti, Supporto alla Ricerca, Potenziamento della Rete e Gestione Generale. Complessivamente, sono stati sviluppati 24 progetti con un budget totale di 270.000 euro. Tra questi, spiccano l’espansione della rete territoriale, la creazione di contenuti educativi con specialisti, il potenziamento del servizio “Cuori in Ascolto”, unico sportello di ascolto per la cardiomiopatia in Italia, e l’avvio di progetti di ricerca in collaborazione con centri specializzati.
Iniziative come i corsi di formazione sulla rianimazione cardiopolmonare nelle scuole e il supporto economico per le spese mediche dei pazienti completano un piano che punta a rispondere in maniera integrata ai bisogni della comunità dei pazienti.
“Il Piano Programma è il risultato di un lavoro collettivo e rappresenta una svolta importante nella gestione delle attività dell’associazione,” spiega Marigrazia Catania, membro del Consiglio Direttivo di AICARM. “Abbiamo sentito l’esigenza di dare un indirizzo più strutturato alle nostre attività, basandoci su quattro pilastri fondamentali: formazione e informazione, sostegno ai pazienti, supporto alla ricerca e potenziamento della rete, con servizi trasversali a supporto.”
Un elemento innovativo è l’adozione di un software che uniforma la progettazione e il monitoraggio delle attività, garantendo trasparenza e responsabilità. “La piattaforma ci permette di avere una visione chiara delle risorse disponibili e delle spese sostenute, assicurando la sostenibilità dei progetti,” continua Catania. “È un passo avanti per un’associazione che punta alla massima efficienza, senza perdere di vista l’efficacia delle azioni intraprese.”
Il Piano è il risultato di un lavoro collaborativo tra il Consiglio Direttivo, lo Staff Direzionale e il Comitato Scientifico. Ogni progetto è stato assegnato a un responsabile, con obiettivi chiari e un monitoraggio costante delle risorse. “Questa impostazione ci consente di misurare i risultati raggiunti e di comunicare in modo trasparente con i nostri stakeholder, inclusi i pazienti, i sostenitori e i partner istituzionali,” sottolinea Catania.
La strategia adottata guarda anche al futuro. “Oltre a rispondere alle esigenze attuali, il Piano ci permette di pianificare meglio le attività future, introducendo innovazioni e consolidando la nostra credibilità presso i finanziatori e i donatori, ad esempio per il 5×1000,” conclude Catania.
Con il Piano Programma 2025, AICARM si conferma un punto di riferimento per chi affronta ogni giorno la sfida della cardiomiopatia, rafforzando il suo impegno verso una gestione trasparente e orientata ai bisogni reali dei pazienti.

La Dott.ssa Marigrazia Catania è membro del Consiglio Direttivo di AICARM dove si occupa di amministrazione e finanza. Le sue competenze gestionali, maturate in una lunga carriera professionale, sono oggi messe al servizio del terzo settore e nell’organizzazione delle attività dell’Associazione. Il suo impegno nel sociale si traduce in un approccio orientato all’efficienza e alla trasparenza nella gestione delle risorse di AICARM a beneficio dei pazienti con cardiomiopatia e delle loro famiglie.