Nuove evidenze scientifiche: la Dieta Mediterranea fa bene al cuore

Medicina & Scienza

A cura di Niccolò Maurizi

Maggio è un mese particolare per AICARM: lo dedichiamo a meglio comprendere i benefici dell’alimentazione nella cardiomiopatia. Lo faremo però non da soli, bensì accompagnati da una della maggiori esperte internazionali in questo ambito, ovvero la dott.ssa Sara Farnetti, con cui potremo confrontarci nel webinar del prossimo 21 Maggio. Assolutamente da non perdere.

L’alimentazione e la prevenzione

Iniziamo ad orientarci in questo modo, fatto di tanti miti e false promesse. Da molti anni sappiamo che l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. In particolare, l’osservazione delle popolazioni che vivono nell’area del Mediterraneo ha rivelato tassi più bassi di infarto e ictus rispetto ad altre regioni del mondo. Questo fenomeno è stato attribuito allo stile di vita mediterraneo, caratterizzato da un’alimentazione ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e olio extravergine di oliva. Numerosi studi osservazionali hanno confermato che seguire una dieta mediterranea è associato a una riduzione del rischio di eventi cardiovascolari. Tuttavia, mancavano prove dirette da studi clinici controllati che dimostrassero con certezza il beneficio causale di questo tipo di alimentazione. Inoltre, pur sapendo che l’olio extravergine di oliva è un componente chiave della dieta mediterranea, era importante comprendere meglio il suo ruolo specifico nella protezione del cuore.

Lo studio PREDIMED

Lo studio PREDIMED, recentemente apparso sul NEJM, ha rappresentato una tappa fondamentale. Per la prima volta, ha valutato in modo rigoroso e controllato se seguire una dieta mediterranea, arricchita con olio extravergine di oliva o frutta secca, potesse ridurre l’incidenza di gravi eventi cardiovascolari nelle persone ad alto rischio. A differenza dei precedenti studi osservazionali, PREDIMED ha utilizzato un disegno randomizzato, che permette di ottenere risultati più affidabili e solidi. Oltre 7400 persone tra i 55 e gli 80 anni, tutte ad alto rischio cardiovascolare ma senza malattie cardiache conosciute, sono state suddivise in tre gruppi: uno seguiva una dieta mediterranea con abbondante olio extravergine di oliva, un secondo una dieta mediterranea con una manciata di frutta secca al giorno (noci, mandorle e nocciole) ed il terzo gruppo ha ricevuto solo dei consigli generici per ridurre i grassi nella dieta. Tutti i partecipanti hanno ricevuto supporto continuo attraverso incontri educativi e, in base al gruppo, forniture gratuite di olio o frutta secca.

“La dieta mediterranea, se seguita correttamente, è uno strumento potente per proteggere il nostro cuore. L’olio extravergine di oliva è considerato un ‘super-alimento’ in questo regime alimentare.”— Dott. Niccolò Maurizi

”Dieta

Rischio di malattie cardiovascolari ridotto del 30%

Dopo circa cinque anni, si è visto che chi seguiva la dieta mediterranea arricchita (con olio o frutta secca) aveva un 30% in meno di rischio di subire infarto, ictus o morte cardiovascolare, rispetto a chi cercava solo di ridurre i grassi.Ma andiamo meglio a capire cosa comprende la dieta mediterranea seguita nello studio:

  • Uso abbondante di olio extravergine di oliva (almeno 4 cucchiai al giorno)
  • Mangiare molta frutta e verdura
  • Consumo regolare di pesce, legumi e cereali integrali
  • Porzioni moderate di vino ai pasti (solo per chi già lo beveva)
  • Ridurre fortemente il consumo di carni rosse, prodotti da forno industriali e bevande zuccherate

L’olio extravergine d’oliva protegge il cuore

Come ci spieghiamo questi risultati? Questo studio conferma che la dieta mediterranea, se seguita correttamente, è uno strumento potente per proteggere il nostro cuore. Ma in particolare impariamo che l’olio extravergine di oliva è considerato un “super-alimento” nella dieta mediterranea. Diversi studi scientifici dimostrano che l’olio extravergine è ricco di polifenoli, composti naturali che agiscono come potenti antiossidanti. Gli antiossidanti aiutano a combattere l’infiammazione, proteggono le cellule dai danni e migliorano la salute delle arterie, rendendole più elastiche. Inoltre, l’olio extravergine di oliva contiene grassi buoni (in particolare acido oleico, un tipo di grasso monoinsaturo) che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e ad aumentare quello buono (HDL). Questo equilibrio tra LDL e HDL è cruciale: livelli alti di LDL favoriscono la formazione di placche (“accumuli di grasso”) nelle arterie, aumentando il rischio di infarto e ictus, mentre un buon livello di HDL aiuta a “pulire” le arterie da questi depositi. I meccanismi per cui l’olio d’oliva protegge il cuore sono molteplici, come la riduzione dell’infiammazione tramite i polifenoli, presenti anche nel vino rosso. Inoltre l’olio d’oliva protegge l’endotelio, ovvero il sottile rivestimento interno dei vasi sanguigni, migliorando la funzione endoteliale e favorendo un miglior flusso di sangue nei piccoli vasi ed infine ha un effetto antiossidante, neutralizzando i radicali liberi, molecole che danneggiano le cellule di vari organi.Questi benefici sono stati confermati non solo dallo studio PREDIMED, ma anche da numerose altre ricerche internazionali. Ad esempio, studi epidemiologici nel sud Europa mostrano che le popolazioni che consumano più olio extravergine di oliva hanno meno malattie cardiache e vivono più a lungo.

Un consiglio pratico: scegliere gli alimenti giusti

Non si tratta di contare calorie o di fare rinunce drastiche. L’importante è scegliere gli alimenti giusti ogni giorno, facendo spazio a olio extravergine di oliva di qualità, una manciata di frutta secca naturale, pesce, verdura e legumi. Preferisci l’olio extravergine di oliva a crudo per condire insalate, verdure, legumi e anche su una semplice fetta di pane integrale.Sicuramente tante altri consigli, perplessità e dubbi li chiariremo con la Dr.ssa Farnetti. Mi raccomando, vi aspettiamo numerosi! Vivi mediterraneo, vivi meglio!


Dott. Niccolò Maurizi

Cardiologo, responsabile dell’ambulatorio Cardiomiopatie presso il CHUV di Losanna

Referenze scientifiche

Estruch R ed altri; PREDIMED Study Investigators. Primary Prevention of Cardiovascular Disease with a Mediterranean Diet Supplemented with Extra-Virgin Olive Oil or Nuts. N Engl J Med. 2018 Jun 21;378(25):e34.

Partecipa al webinar con la Dott.ssa Sara Farnetti

Scopri i segreti della dieta mediterranea e come applicarla nella tua vita quotidiana.
Webinar in programma il 21 maggio 2025 alle ore 20.30 sulla piattaforma Zoom.

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