Un atto di responsabilità e trasparenza.
Presentiamo per la prima volta il Report annuale sulle attività dell’Associazione italiana Cardiomiopatie Aps. Non si tratta di un atto formale né solo di una documentazione informativa.
Un Report è la certificazione della maturità organizzativa e operativa dell’Associazione e, nello stesso tempo, un atto comunicativo che mostra a tutti coloro che ne fanno parte, la conoscono o la sostengono, la capacità di aiutare pazienti affetti e familiari e di far sentire la sua voce ai massimi livelli amministrativi, legislativi e governativi, grazie al costante impegno di tutti i volontari e finanziatori, che qui ringrazio sentitamente.
In un Report contano soprattutto i numeri, com’è d’obbligo per chi deve presentare soprattutto risultati.
Qui ne troverete tanti, che riguardano i nostri progetti più importanti come il Servizio Cuori in Ascolto e i Corsi di formazione che stanno registrando un successo crescente di adesioni. Così come sono registrati i progressi delle attività di comunicazione che uniscono in una relazione qualificata i pazienti, le loro famiglie, i medici, tutti i volontari e i professionisti che collaborano con AICARM Aps.
Uno degli obiettivi del Report 2023 è quello della massima trasparenza nell’uso delle risorse:
un atto di responsabilità amministrativa che sostiene la reputazione di associazioni come la nostra e permette loro di presentarsi con le carte in regola di fronte a tutti: coloro che già ci accompagnano e coloro che vedranno in noi un presidio essenziale per migliorare la vita dei pazienti e promuovere una maggiore consapevolezza e assistenza nella lotta contro queste patologie.
Il Report 2023 registra la partecipazione di AICARM alla stesura del primo rapporto sulle cardiomiopatie in Italia «Cardiomyopathies matter», presentato in Senato il 19 marzo 2024. Il rapporto stabilisce alcune priorità per migliorare l’assistenza medica e le cure con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su queste malattie e garantire che ricevano l’attenzione necessaria da parte delle autorità sanitarie. Un nuovo strumento per rafforzare la nostra presenza.

Prof. Dott. Franco Cecchi