Il Presidente di AICARM interviene sollecitando interventi immediati per la carenza del Ritmodan

Comunicato AICARM

L’Associazione Italiana per le Cardiomiopatie (AICARM) esprime la propria forte preoccupazione per il perdurare della carenza del farmaco Ritmodan, largamente utilizzato dai pazienti con successo come terapia per la Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.

AICARM, nata nel 2019 con la finalità di contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti e per la tutela dei loro diritti, non può rimanere indifferente di fronte alla palese violazione di un diritto fondamentale, come quello di disporre dei farmaci necessari per la cura delle cardiomiopatie, come già successo negli scorsi anni per la stessa Disopiramide e per il Nadololo, entrambi commercializzati dalla Società CHEPLAPHARM AG, con sede in Germania. Per il Nadololo, fu possibile ovviare alla carenza anche con preparazioni galeniche, ma la Disopiramide non risulta essere reperibile sul mercato.

AICARM ha contattato AIFA ( Agenzia italiana del farmaco) dal momento in cui fu segnalata la carenza del farmaco ed ha interagito per sapere quando il prodotto sarebbe stato nuovamente disponibile nelle farmacie, senza però che ciò abbia determinato una soluzione del problema.

Purtroppo, in carenza del farmaco possono innescarsi accaparramenti e fenomeni speculativi, in risposta alle richieste di alcuni pazienti. Ciò determina una vera e propria caccia al prodotto che vede impegnati i pazienti che, quando riescono a trovarlo, possono doverlo acquistare a prezzi esorbitanti.

La carenza del farmaco costituisce una vera e propria violazione di principi di rango costituzionale ed AICARM si rivolge nuovamente ad AIFA ed inoltre a tutte le istituzioni competenti in materia perché si addivenga in tempi rapidissimi ad una adeguata soluzione del problema.

Al fine di evitare altre carenze, invitiamo poi gli organi competenti a organizzare non solo il monitoraggio della carenza, ma un processo di organizzazione della produzione e distribuzione dei farmaci carenti, che non dovrebbe dipendere da una singola azienda, potenzialmente monopolistica.

AICARM appoggerà infine, in modo formale e sostanziale, eventuali iniziative dei pazienti finalizzate alla tutela dei propri diritti attivate di fronte all’ autorità giudiziaria.

Firenze 25 giugno 2025

Il Presidente
Prof. Franco Cecchi