Cari amici di AICARM,

questo mese abbiamo impostato la nostra newsletter su due eventi: le due giornate di Ragusa, che in settembre hanno avuto un successo superiore a ogni più ottimistica aspettativa, e il convegno che terremo presso l’Istituto degli Innocenti a Firenze il prossimo 8 novembre. Al di là della partecipazione vasta e convinta al corso per pazienti esperti e a quello di rianimazione cardiopolmonare, da Ragusa portiamo la consapevolezza di quanto sia efficace il format basato sull’incontro diretto, lo scambio di esperienze, per costruire la comunità di medici e pazienti consapevoli e attivi che è al centro della nostra missione.

Un’efficacia che diventa ancora più forte nel momento in cui si sviluppa una rete nazionale attraverso la quale scorrono idee, informazioni, nuove tutele del paziente. Ci confortano le parole del dottor Antonino Nicosia, direttore della Cardiologia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, intervistato da Francesca Conti. Soprattutto quando ci troviamo ad affrontare problematiche complesse come quella del convegno “Il Cuore delle donne – Diversità anche nelle cardiomiopatie”. Qui entriamo in un terreno, la medicina di genere, che è ancora da esplorare negli aspetti scientifici, diagnostici e terapeutici. Per questo ci attendiamo significativi risultati dal confronto fra gli specialisti e dal dialogo fra loro e i pazienti. Per prepararci all’evento pubblichiamo due interviste che affrontano il tema da punti di vista complementari: quello farmacologico presentato da Elisabetta Cerbai, docente presso l’Università degli Studi di Firenze, e quello cardiologico illustrato da Alessia Argirò che sta lavorando sulle differenze di genere nelle cardiomiopatie.

Buona lettura