Alimentazione Funzionale per la Cardiomiopatia: Un Approccio Personalizzato

Come il cibo può diventare un alleato nella gestione delle cardiopatie: i consigli degli esperti dal webinar AICARM

A cura di AICARM

Durante il recente webinar organizzato da AICARM, abbiamo dialogato con la Dr.ssa Sara Farnetti, rinomata esperta in medicina funzionale, per esplorare come l’alimentazione possa trasformarsi da semplice nutrimento a vero strumento terapeutico. Il messaggio centrale emerso dall’incontro è rivoluzionario nella sua semplicità: l’alimentazione sana è quella che consente al nostro corpo di dare il meglio e quindi di esprimere al meglio il suo potenziale.

Un Nuovo Modo di Pensare all’Alimentazione

Il messaggio centrale emerso dall’incontro è rivoluzionario nella sua semplicità: “L’alimentazione sana è quella che consente al nostro corpo di dare il meglio e quindi di esprimere al meglio il suo potenziale”, spiega la Dr.ssa Farnetti. Non esistono cibi miracolosi né alimenti da demonizzare, ma piuttosto un approccio intelligente che considera la persona nella sua unicità.

Il Principio del “Concerto d’Organi”

Un concetto chiave emerso dal webinar è quello dell’alimentazione come “concerto d’organi”. Come sottolinea la Dr.ssa Farnetti, proteggere un organo significa sostenere l’intero sistema corporeo attraverso la riduzione dell’infiammazione sistemica, uno dei principali nemici della salute cardiovascolare.

L’infiammazione cronica a basso grado rappresenta infatti il denominatore comune di molte patologie croniche, comprese le cardiopatie. La strategia nutrizionale si concentra quindi sul controllo di questo processo, partendo dalla gestione dell’insulina, l’ormone che la Dr.ssa Farnetti definisce “la madre della sindrome metabolica”.

L’Importanza delle Tecniche di Cottura

Una delle rivelazioni più interessanti del webinar riguarda l’impatto delle tecniche di cottura sulla salute cardiaca. La cottura in padella con olio extravergine d’oliva, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, risulta essere la più benefica per i pazienti cardiopatici.

Confronto Tecniche di Cottura per Cardiopatici

Tecnica di Cottura Effetti sulla Digestione Impatto sui Nutrienti Indicazioni per Cardiopatici
Cottura in padella Accelera lo svuotamento gastrico Preserva i polifenoli antiossidanti Ideale – riduce distensione addominale
Bollitura Rallenta la digestione Dispersione dei nutrienti nell’acqua Da limitare – può causare gonfiore
Cottura al vapore Digestione più lenta Buona conservazione delle proprietà Alternativa valida se combinata

Questa tecnica accelera lo svuotamento gastrico, riducendo la distensione addominale che può essere particolarmente problematica per chi ha cardiopatie. Come spiega il Dr. Maurizi: “La distensione gastrica può far partire le aritmie. Il diaframma spinge sul cuore, che si muove meno bene”.

“Non esiste la dieta per il cardiopatico, ma esiste la dieta adatta a ciascuno di noi, per un tale giorno, correlata allo stadio della propria malattia”

— Dr.ssa Sara Farnetti

Il Ruolo dell’Olio Extravergine d’Oliva

Contrariamente a credenze diffuse, l’olio extravergine d’oliva rappresenta un alleato prezioso per i cardiopatici. Non contenendo colesterolo, non può aumentarne i livelli ematici, anzi, studi clinici dimostrano che lo riduce. Recenti ricerche pubblicate sul prestigioso New England Journal of Medicine confermano che l’uso appropriato di olio d’oliva nella dieta mediterranea riduce significativamente gli eventi cardiovascolari.

La Personalizzazione come Chiave del Successo

Abbiamo enfatizzato un concetto cruciale: “Non esiste la dieta per il cardiopatico, ma esiste la dieta adatta a ciascuno di noi, per un tale giorno, correlata allo stadio della propria malattia”. Questo approccio personalizzato considera non solo la patologia specifica, ma anche le abitudini, i gusti e le possibilità individuali di ciascun paziente.

La ricerca della “dieta perfetta” universale è quindi un concetto superato: sarebbe come cercare un vestito che vada bene a tutti.

Gestione Intelligente delle Eccezioni

Un aspetto particolarmente apprezzato dai partecipanti al webinar è stato l’approccio equilibrato verso le eccezioni alimentari. La Dr.ssa Farnetti introduce il concetto di “premio”: prima si costruisce una base solida di abitudini salutari, poi ci si può concedere occasionali deviazioni.

“Non è l’eccezione che fa la regola e nemmeno la regola che fa l’eccezione”, spiega la dottoressa. Il corpo che viene trattato bene quotidianamente è in grado di gestire occasionali trasgressioni, mentre fare sempre eccezioni pretendendo che il corpo funzioni bene non è realistico.

La Collaborazione Multidisciplinare

L’importanza della collaborazione tra specialisti è anche in questo caso un aspetto fondamentale. Come evidenzia la Dr.ssa Farnetti: “Ogni pasto è un progetto ormonale”, un’occasione per riprogrammare la comunicazione tra organi. Questo richiede competenze specifiche che vanno oltre la semplice prescrizione di una dieta standard.

Il messaggio per i pazienti è chiaro: affidarsi a professionisti competenti che possano creare un approccio nutrizionale personalizzato, piuttosto che seguire mode alimentari generiche trovate online.

Verso un Approccio Moderno alla Salute

Il webinar ha evidenziato come l’alimentazione funzionale rappresenti un ponte tra la medicina tradizionale e un approccio più olistico alla salute. Non si tratta di sostituire le terapie farmacologiche, ma di ottimizzare il terreno su cui queste agiscono. Si deve quindi avere un approccio individuale, personalizzato e professionale. La medicina del futuro passa attraverso questa personalizzazione, dove ogni paziente riceve non solo cure standardizzate, ma un percorso terapeutico cucito su misura per le sue specifiche esigenze.

“Ogni pasto è un progetto ormonale”

— Dr.ssa Sara Farnetti

Conclusioni

L’incontro ha dimostrato come l’alimentazione possa trasformarsi da semplice atto quotidiano a potente strumento per ottimizzare la propria salute cardiovascolare. Il messaggio finale è di empowerment: attraverso scelte alimentari consapevoli e personalizzate, è possibile prendere attivamente parte al miglioramento della propria condizione cardiaca e della qualità di vita.

L’alimentazione funzionale rappresenta un’opportunità concreta per ogni persona di diventare protagonista attiva del proprio benessere, lavorando in sinergia con il team medico per raggiungere i migliori risultati possibili.

L’invito di AICARM è quello di cogliere questa opportunità, cercando il supporto di professionisti qualificati per intraprendere un percorso nutrizionale che possa davvero potenziare la gestione della propria salute cardiaca.

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Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo educativo e non sostituiscono il parere medico professionale.


Dott.ssa Sara Farnetti

Specialista in Medicina Interna, Ph.D. in Fisiopatologia del Metabolismo e della Nutrizione
Esperta in Nutrizione Funzionale Medica

La Dott.ssa Sara Farnetti, Specialista in Medicina Interna, Ph.D. in Fisiopatologia del Metabolismo e della Nutrizione ed esperta in Nutrizione Funzionale Medica. La dottoressa Farnetti vanta una consolidata esperienza internazionale nel campo della nutrizione applicata alle patologie croniche.


Dott. Niccolò Maurizi

Cardiologo, responsabile dell’ambulatorio Cardiomiopatie presso il CHUV di Losanna

Specialista in Cardiologia con particolare interesse per la prevenzione cardiovascolare e l’impatto dell’alimentazione sulla salute del cuore. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

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